BANDO PER LA RIVITALIZZAZIONE DEI CENTRI STORICI DEI COMUNI COLPITI DAL SISMA DEL 2012

BANDO PER LA RIVITALIZZAZIONE DEI CENTRI STORICI DEI COMUNI COLPITI DAL SISMA DEL 2012

Contributo a fondo perduto per apertura di nuove attività o nuove unità locali o la riqualificazione, ammodernamento e/o l’ampliamento di unità locali esistenti.

Obiettivo del presente bando è quello di favorire, in continuità con il bando ordinario approvato con l’Ordinanza n. 2/2019 e ss. mm e ii. e con i bandi straordinari approvati con le Ordinanze n 28/2019 e 23/2020 in attuazione di quanto disposto nei commi 1 bis, 1 ter e 1 quater dell’articolo 11 del D.L. n. 74/2012 e nel rispetto delle identità e delle vocazioni dei territori colpiti dal sisma ma anche attraverso un complessivo ridisegno dei luoghi e delle traiettorie di sviluppo, il ripopolamento, la rivitalizzazione e la rigenerazione delle aree dei centri storici e delle frazioni e/o di altre aree dei Comuni interessati dal sisma, attraverso il finanziamento di progetti di nuovo insediamento, riqualificazione, ammodernamento e/o ampliamento di quelle attività che, tramite l’offerta di beni e servizi, siano realmente idonee ad attrarre l’interesse e l’afflusso di persone nelle aree stesse.

Beneficiari dei contributi e requisiti soggettivi di ammissibilità

  1. Possono presentare domanda ed essere beneficiari dei contributi previsti nel presente bando i seguenti soggetti:
  2. a) le imprese aventi qualsiasi forma giuridica;
  3. b) le associazioni, gli enti e le fondazioni no profit;
  4. c) i liberi professionisti ordinistici e non ordinistici che esercitano l’attività in forma singola o associata

Contributo a fondo perduto fino al massimo di 150 mila euro coperto al massimo al 70%

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione all’interno della seguente finestra temporale: dalle ore 10.00 del giorno 3 maggio 2022 alle ore 13.00 del giorno 31 maggio 2022. Alle ore 13.01 del giorno 31 maggio 2022 l’applicativo SFINGE sarà interdetto e non potrà, da quel momento, essere presentata alcuna domanda.

La procedura di selezione delle domande sarà di tipo valutativo a graduatoria ai sensi dell’art. 5, comma 2, del D.Lgs. 123/98.