Il Comune di Reggiolo è dotato di una struttura ad hoc per l’espletamento delle pratiche relative alle richieste di contributo per la ricostruzione post terremoto: l’Ufficio Ricostruzione (URSI), composta da architetti e ingegneri e si avvale del supporto dell’ufficio sismico della regione Emilia-Romagna.
Quotidianamente i tecnici dell’URSI verificano sul portale MUDE (Modello Unico Digitale per l’Edilizia) la presentazione di richieste di contributo (RCR – Richieste di Contributo per la Ricostruzione) presentate dai tecnici incaricati dai cittadini che hanno subito danni alle loro abitazioni, negozi, o imprese agricole, e successivamente il tecnico URSI verifica la correttezza della documentazione allegata e l’ammissibilità del contributo.
Una volta che la richiesta di contributo viene riconosciuta come ammissibile, l’URSI e il Responsabile del procedimento emettono un parere tecnico che sarà alla base dell’Ordinanza Sindacale di assegnazione del contributo, la quale definisce in modo univoco il contributo concesso. Tale Ordinanza viene trasmessa al tecnico privato e all’istituto di credito che si occuperà dell’emissione del contributo.
Iniziati i lavori, sulla base della presentate dei SAL (Stato di Avanzamento Lavori) dai tecnici privati, vengono emessi i pareti tecnici per il pagamento della relativa parte del contributo, corrispondenti allo stato di avanzamento lavori (es. 15%, 40%, 70%) fino al completamento dell’intervento di ricostruzione.
A conclusione del procedimento viene revocata (in genere) l’ordinanza di inagibilità del fabbricato, permettendo quindi al cittadino di tornare ad usufruire dell’immobile.
A causa dell'intenso carico di lavoro a cui i tecnici dell'URSI devono far fronte, l'ufficio riceve solo su appuntamento.